“Questa Ztl non è servita a un tubo, va assolutamente sospesa”.  Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco per Palermo ha bocciato in diretta a Casa Minutella il provvedimento del Comune di Palermo sulla Ztl.

Ztl, un disastro economico e ambientale

“Vi dico perché sospesa – ha spiegato Ferrandelli . va sospesa nelle more dell’integrazione di un piano di parcheggi, di un piano di trasporti e di una comunicazione interna. Se tutto il problema è la via Roma è perché ormai la Ztl si è fermata lì”.  Per Ferrandelli la Ztl non funziona sia perchè non risolve i problemi dell’inquinamento ambientale, sia perchè le previsioni economiche del Comune si sono rivelate totalmente sballate”.

Dalla Ztl il Comune ha ricavato soltanto un milione di euro

La Ztl in via Roma – ha detto Ferrandelli – era stata istituita perché il Comune voleva incassare 20 milioni di euro. Ma a fronte di quella previsione, l’amministrazione ha incassato soltanto un milione di euro.  Una previsione sbagliata del 90%. Con i fondi ricavati dalla Ztl si sarebbe dovuto coprire il buco economico causato dalla gestione del tram. Invece oggi col tram perdiamo 11 milioni di euro l’anno.

Obiettivi anti inquinamento non sono stati raggiunti

Anche gli obiettivi di contenimento dell’inquinamento non sono stati raggiunti. “Con la Ztl si doveva combattere l’inquinamento e l’emissione di benzene. Ma abbiamo soltanto spostato il problema sulla via Crispi, sulla via Cavour, su corso Tukory e su Corso Alberto Amedeo. Allora, qualcuno è in grado di spiegare perché si deve tenere la Ztl in via Roma? Quando sarò eletto sindaco non lo farò”.

“Bellolampo scoppia? Caruso si dimetta”

Ferrandelli interviene anche sul tema dei rifiuti e sulla crisi di Bellolampo “Il presidente della Rap Caruso sostiene di essere costretto a chiudere i cancelli di Bellolampo se non viene trovata una soluzione, se qualcuno non gli dà una mano, perché, non sa più cosa fare. Caruso, invece di chiudere i cancelli, perché non si dimetta? Non mi sono reso conto di una sola misura  portata avanti da Caruso”.  Per Ferrandelli, la discarica di Bellolampo sta scoppiando perchè non sono stati raggiunti i livelli obbligatori di raccolta differenziata: “Palermo ha il 19% di raccolta differenziata contro il 65% previsto dalla legge”.

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