La zona a traffico limitato di Palermo scatterà il 1 di marzo. L’amministrazione comunale sta preparando tutte le azioni necessarie ma non si aspetterà il funzionamento di tutte le telecamere per far partire le limitazioni al traffico e il pagamento dei pass.

“Nessuno ha mai preso in considerazione l’ipotesi che i cittadini disabili debbano pagare per avere il pass per la istituenda ZTL – dice oggi al culmine della polemica il sindaco Leoluca Orlando -. Semplicemente, per evitare che vi siano abusi e raggiri a loro danno, l’Amministrazione comunale sta lavorando, nell’ambito della più ampia regolamentazione dell’accesso all’area, per individuare lo strumento migliore per consentire tale acceso, che sarà comunque gratuito. Peraltro, l’accesso alle ZTL per i cittadini disabili è gratuito in tutte le città d’Italia e
l’Amministrazione intende attenersi esclusivamente alle prescrizioni previste dalla legge”.

Il problema resta visto che, in base a quanto denunciano i disabili, nel resto d’Italia questo accesso gratuito resta di difficile fruizione. Almeno c’è la buona volontà del comune di palermo di cercare una soluzione.

Disabili a parte fra 35 giorni per circolare in centro con l’auto bisognerà pagare un passa del valore di 100 euro l’anno ma ancora non sono stati definiti metodi di pagamento, criteri di rilascio (anche se è chiaro chi ne avrà diritto e chi no) punti di richiesta e agenzie di autorizzazione.

In un primo tempo solo la zona più centrale, la ztl A, sarà sorvegliata dalle telecamere, mentre la Ztl B (quella che inizia in via Notarbartolo e finisce in via Cavour, sarà, invece, sorvegliata dai vigli urbani

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