Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha presieduto questa mattina a Palazzo d’Orléans la nuova riunione del tavolo tecnico per l’area cargo e la continuità territoriale dell’aeroporto di Comiso.
All’incontro hanno partecipato anche l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò con i dirigenti del dipartimento, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari insieme ai tecnici del Comune e per la Sac, il responsabile commerciale Francesco D’Amico.
Punto sulla costituzione dell’area cargo
Nel corso del vertice è stato fatto il punto sul percorso che porterà alla costituzione dell’area cargo. Un primo passo sarà la realizzazione dell’ufficio merci, per il quale la Regione Siciliana ha incrementato di 500 mila euro il contributo straordinario, portando i fondi disponibili a complessivi 2 milioni e 250 mila euro. L’amministrazione comunale ha garantito che entro luglio sarà bandita la nuova gara per realizzare la struttura, funzionale all’esportazione dei prodotti e all’avvio delle attività commerciali. Il presidente Schifani ha chiesto, inoltre, il pieno rispetto del cronoprogramma e, in particolare, di affrontare e risolvere, quanto prima, gli aspetti legati allo svincolo delle aree individuate.
Schifani “Continuerò a seguire personalmente lavori tavolo tecnico”
“Continuerò con il mio governo a seguire personalmente i lavori del tavolo tecnico per questa infrastruttura necessaria alla continuità territoriale e allo sviluppo di tutto il territorio – dichiara il presidente Schifani –. È un impegno che ho preso con i siciliani e che intendo mantenere”.
Schifani ha convocato una nuova riunione del tavolo tecnico per la seconda metà del mese di luglio.
I nuovi voli su Comiso, “solo 3 collegamenti, così aeroporto chiude”
La tempesta che si è abbattuta sugli aeroporti della Sicilia orientale, dopo la frenata di Ryanair, è destinata a prolungarsi ancora. Anzi, secondo il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, si trasformerà in diluvio, fino all’estrema conseguenza: la chiusura dell’aeroporto di Comiso.
“In Sicilia, non occorre mettere pezze, come sta facendo – ha detto il mese scorso a BlogSicilia il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale – il presidente della Regione, Renato Schifani, perché il nuovo corso di Aeroitalia produrrà solo 3 collegamenti. Già erano pochi ai tempi di Ryanair, quando c’erano 8 collegamenti, adesso l’offerta si è impoverita. Forse, arriveremo a 4, al massimo 5, con la continuità territoriale, ma parliamo di numeri non importanti. In questo modo, l‘aeroporto di Comiso è destinato a morire“.
La differenza con Trapani
Il deputato regionale confronta il traffico di Comiso con un altro aeroporto, cosiddetto intermedio, quello di Trapani. “Trapani ha 24 corse – ha affermato il deputato d’opposizione – Comiso, in riferimento al periodo in cui c’era Ryanair, ne aveva solo un terzo, 8 in tutto. Ora che ce ne sono tre, come potrebbe essere competitivo? Non lo era prima, figurarsi adesso”.
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