L’impennata dei contagi nel Ragusano, tra i più alti in Sicilia, sta creando molto allarme nella popolazione. Vittoria è già zona rossa ma la situazione nella vicina Comiso non è delle migliori, per cui il sindaco, Maria Rita Schembari, alla luce degli oltre 200 positivi, ha imposto delle nuove restrizioni:  chiusi ed interdetti al pubblico tutti i parchi e i giardini, ma anche le strutture sportive all’aperto.

“Ci sono troppi assembramenti – dice il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – che non garantiscono il distanziamento imposto dalle norme. nei parchi di Comiso e Pedalino si verificano degli assembramenti, spesso dei più giovani, tali da non garantire il distanziamento. Visto che la situazione epidemiologica nel territorio comunale si sta evolvendo pericolosamente, ho ravvisato la necessità di adottare misure in grado di contrastare efficacemente la diffusione del Covid-19. Dobbiamo arginare ed impedire l’elevata concentrazione di persone in strade, piazze e aree urbane. Sono misure adeguate e proporzionali all’ attuale situazione epidemiologica e coerenti con la ratio che ispira i provvedimenti emergenziali in vigore”.

Saranno chiusi e sarà impedito l’accesso nella villa comunale, nel parco Baden Powell, nelle strutture sportive all’aperto di via delle Palme e nel Parco di via Volga, a Pedalino. In altre piazze si potrà accedere solo per l’ingresso nelle abitazioni e nei locali commerciali: accesso limitato, dunque, nella Piazzetta Scuola d’Arte e nelle Piazzette “padre Pio” e “padre Angelo Tumino” di Pedalino. In tutti gli altri luoghi pubblici sono comunque vietati gli assembramenti che non consentano il rispetto delle misure di sicurezza. I provvedimenti rimarranno in vigore fino al 3 dicembre.

Una decisione che ha trovato consensi in città, come si comprende in alcuni commenti sui social. “Saggia decisione, però, se mi posso permettere, occorrerebbe fare controlli in borghese: in questo modo, questi imperterriti soggetti che se ne fregano delle regole, porteranno una bella multa a casa”.