Sono tre le misure cautelari emesse nei confronti di uomini accusati di aver picchiato le moglie sotto gli occhi dei figli minori. Uno di loro, residente a Vittoria, è stato arrestato dalla polizia, intervenuta dopo una richiesta di soccorso da parte della vittima che temeva per la sua incolumità. Gli agenti del commissariato di Vittoria sono arrivati in tempo e sono riusciti a strappare la donna dalla morsa del coniuge.
Gli altri due mariti violenti hanno rimediato l’allontanamento dalle abitazioni delle vittime ed il divieto di avvicinamento. Determinante, ai fini delle indagini, le denunce da parte delle consorti: in un caso, una giovane ragusana, da poco diventata mamma, ha raccontato alle forze dell’ordine delle ingiurie e dei maltrattamenti subito dal compagno, incurante della presenza in casa dalla bimba. “La donna ormai stanca ed anche per tutelare la figlioletta ha rotto gli indugi e deciso di rivolgersi all’ufficio denunce della Questura facendo emergere una grave situazione che si protraeva già da diversi anni” fanno sapere dalla Questura di Ragusa.
Anche nel secondo caso a richiedere l’intervento è stata una giovanissima donna con due bambini di età inferiore ai due anni. La donna, all’ennesima lite con il proprio compagno, intuendo che la situazione stava nuovamente degenerando, con uno stratagemma è riuscita a chiamare la sala operativa della Questura di Ragusa.
Nel corso della sua deposizione, “la donna ha fatto emergere le lesioni subite nel tempo dal suo compagno violento e dal quale aveva avuto due bambini; fatti mai denunciati per paura di perdere i propri figli sotto le minacce di quell’uomo già condannato in passato per azioni della stessa natura” spiegano dalla Questura.
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