“Il percorso per definizione di un “vero” partenariato speciale pubblico-privato per la gestione del Complesso di Donnafugata e di Palazzo Zacco compie un importante passo avanti, con l’indicazione della proposta avanzata da Civita Sicilia, insieme al suo partner Logos, come quella più valida”. Lo riporta una nota di Civita Sicilia a pochi giorni dalla decisione della Commissione, nominata dal Comune di Ragusa, che ha ritenuto migliore la proposta dell’associazione per la cogestione, insieme al Comune ibleo, del Complesso di Donnafugata per un periodo di 10 anni con la formula del Partenariato speciale pubblico privato.

L’ad di Civita Sicilia, “partenariato con Comune di Siracusa”

“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione – afferma Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia – perché la nostra intenzione è fare a Ragusa quello che facciamo sempre: mettere in atto il progetto di valorizzazione da noi redatto, nel quale crediamo, così come abbiamo già fatto nel territorio provinciale con l’esperienza del Museo di Storia Naturale di Comiso. A livello siciliano stiamo promuovendo un partenariato con il Comune di Siracusa, insieme al quale a breve apriremo un nuovo Museo, e con il Comune di Palermo. Il tutto dopo aver avviato a livello nazionale con il Gruppo Civita, il primo partenariato su aree archeologiche in Italia, insieme alla Città Metropolitana di Roma”.

Le polemiche

La vicenda a Ragusa ha assunto toni polemici per via delle contestazioni mosse al sindaco da parte di un fronte politico a lui avverso, sulla scelta di optare per il Partenariato speciale pubblico privato e successivamente per la discesa in campo del Libero consorzio di Ragusa, che, criticando l’amministrazione comunale iblea, ha partecipato all’avviso con l’obiettivo di entrare nella gestione del Complesso di Donnafugata.

“Civita Sicilia, così come Logos, per stile e per rispetto della procedura di evidenza pubblica, non si sono mai prestate a rumors o polemiche e non intendono farlo in futuro. Entrambe pertanto riprenderanno, sin da subito, a lavorare con dedizione ed entusiasmo, al fine di essere giudicate per i risultati che saranno capaci di raggiungere” chiosa la nota dell’associazione.