Deve avere massimo 30 anni e non essere sposata né convivente. E’ il profilo richiesto per un lavoro da commessa in un annuncio postato in rete da un’azienda che ha un negozio in un centro commerciale di Ragusa. A trovare l’annuncio choc è stato Ragusanews.

Il post dell’offerta di lavoro non lascia spazio a domande sulle ragioni delle caratteristiche richieste per quel posto, si chiude infatti, come si legge sul sito di informazione, con un perentorio invito: “Astenersi perditempo o domande superflue”.

“Il caso di Ragusa conferma che la discriminazione delle donne sul lavoro è ancora fenomeno diffuso e si spinge fino a colpire diritti fondamentali e la dignità della persone. Fatti come quello dell’offerta di lavoro per donne single nel centro commerciale di Ragusa sono da condannare e da combattere e come sindacato siamo già impegnati a farlo”.

Lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, che allarga la sua analisi ai fenomeni di odio razziale di questi giorni dicendosi “allarmato dei messaggi di discriminazione e di violenza che si stanno diffondendo nella società laddove è presente una diversità, che si tratti del colore della pelle o del sesso. Sono messaggi che sottintendono e alimentano un clima di violenza preoccupante- dice- che va contrastato con buone pratiche: con maggiori tutele dei diritti delle lavoratrici e per quanto riguarda l’immigrazione con quelle dell’accoglienza e dell’integrazione. Come sindacato- sottolinea Pagliaro- la nostra battaglia oltre che sul fronte della legalità non può che dislocarsi anche, in questa delicata fase storica, sul terreno culturale per contrastare pericolose derive e arretramenti sul piano sociale e civile”.