“Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in mezzo all’immondizia (napoletani et similia), da gente che non ha il bidet (francesi) e da gente la cui capitale (Bucarest) […]
Il post dell'offerta di lavoro non lascia spazio a domande sulle ragioni delle caratteristiche richieste per quel posto, si chiude infatti, come si legge sul sito di informazione, con un perentorio invito: "Astenersi perditempo o domande superflue".
di
Redazione
La storia di Sandro Mangano, ex presidente di GayLib
“Parole orribili per una persona che, per il ruolo che ricopre, dovrebbe essere super partes. Invece constatiamo pregiudizi che possono, e sicuramente sono, condizionanti anche a livello professionale".
Un provvedimento dell’Asp infatti favorirebbe una trentina di “eletti” a discapito di tutti i 1.200 dipendenti dell’azienda sanitaria. È quanto denunciano i sindacati Nursind, Cisl Fp, Fials Confsal, Ugl e Fsi in merito alla scelta dei vertici dell’Asp".
Gli attivisti del Palermo Pride postano le proprie foto con tanto di slogan appeso al collo: "Ognuno cia ficca a cu voli". Un claim quanto meno infelice, perché sta suscitando un vespaio di polemiche. Ma era necessario essere tanto volgari?