Aveva 22 anni la vittima dell’incidente mortale avvenuto in Sicilia nella notte tra Natale e Santo Stefano lungo la strada che da Marina di Ragusa conduce al capoluogo.

Vincenzo Memola, originario di Valenzano, centro a una decina di chilometri da Bari, era militare di stanza a Catania, ma lavorava presso l’hotspot del porto di Pozzallo dove vengono ospitati i migranti dopo gli sbarchi.

Il giovane ferito in gravi condizioni è un commilitone di Gela di 23 anni. È stato ricoverato d’urgenza all’ospedale «Giovanni Paolo II» di Ragusa: si trova nel reparto di Rianimazione per politrauma e sospette lesioni interne. Per questo motivo i medici dell’ospedale ragusano si sono riservati la prognosi. Meno gravi le condizioni di salute dei quattro giovani occupanti dell’altro veicolo coinvolto nel sinistro, si tratta di giovani di Grammichele. Pare che i due militari stessero rientrando a Pozzallo dopo una serata di svago, probabilmente in una discoteca della zona.

L’auto condotta dal ventitreenne di Gela, una Ford Focus, secondo una prima ricostruzione, si è scontrata con la Ford C-Max a bordo della quale c’erano i quattro giovani di Grammichele.

La Ford-CMax si dirigeva da Marina di Ragusa verso Ragusa, mentre l’altro mezzo pare andasse in direzione Scicli, lungo la vecchia strada, la provinciale 37. L’incidente è avvenuto proprio nei pressi dell’incrocio tra le due arterie, davanti all’agriturismo «La Masseria».

Le indagini sono condotte dai carabinieri della Stazione di Marina e della Compagnia di Ragusa coordinate dal sostituto procuratore, Monica Monego.

I carabinieri hanno anche provveduto a far deviare il traffico sulla strada Ragusa-mare, che è rimasta chiusa per diverse ore. Sono stati posti sotto sequestro i due mezzi coinvolti nel sinistro. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno liberato i feriti dai mezzi: inutile il tentativo di salvare al vita al ventiduenne, che è morto subito dopo il violento impatto. Sono stati eseguiti, come da pressi, i test per verificare l’eventuale uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, ma al momento non c’è un riscontro sugli esiti. Un altro rocambolesco incidente è avvenuto poco dopo a Ragusa. In via Anfuso, un’auto che procedeva ad alta velocità è prima andata a impattare contro diversi pali dell’illuminazione pubblica. Poi, al termine della strada, che è in discesa, il mezzo si è capovolto e parzialmente accartocciato.

Il tetto del mezzo era in buona parte schiacciato, tant’è che all’arrivo dei soccorsi si era temuto il peggio. Quasi per miracolo, il giovane conducente del mezzo ha riportato solo ferite lievi. Sul posto vigili del fuoco e Polizia municipale.

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