Sarebbe stato il nipote di 17 anni a sparare due colpi di fucile al nonno di 61 anni, ieri pomeriggio, sull’ex strada provinciale Vittoria-Scoglitti. Il giovane è stato fermato dalla Polizia con l’accusa di tentativo di omicidio.
Avrebbe sparato due colpi di fucile al nonno, per una questione di soldi, ma solo uno ha colpito alla gamba la vittima che è ricoverata nell’ospedale di Vittoria.
L’uomo è ricoverato nella divisione di Ortopedia dell’ospedale di Vittoria con una prognosi di 30 giorni. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri.
Dopo il ferimento la polizia ha raccolto le parole di un testimone che ha raccontato che un uomo era stato ferito dal nipote e che la vittima era stata portata in ospedale.
I poliziotti hanno fermato il diciassettenne e lo hanno portato in commissariato. E’ emerso che dopo una banale lite per futili motivi il nonno ha minacciato il nipote con un’accetta. La madre del ragazzo, figlia della vittima, ha tentato di placare gli animi, ma il figlio diciassettenne è andato a recuperare un fucile che teneva nascosto ed è tornato continuando la discussione.
Il nonno avrebbe tentato d’ investirlo con l’auto e lui ha reagito sparando un colpo di fucile in aria. Il sessantunenne sarebbe sceso dall’auto brandendo ancora una volta l’accetta e andando verso il nipote che questa volta ha sparato un colpo ferendo il parente. Dopo il giovane è scappato con l’auto della madre nascondendo il fucile. E andato a casa, si è fatto la doccia e poi è andato al bar con gli amici. L’indagato ha confessato di aver sparato e ha detto di aver gettato il fucile in mare. Ma esaminando alcuni video tratti da telecamere di sorveglianza gli agenti della squadra mobile ragusana hanno scoperto che il ragazzo aveva mentito. L’indagato ha ammesso la bugia ma non ha rivelato dove ha nascosto il fucile.
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