“Ecco come siamo scappati dall’Ucraina”: Giovanni Bruno ha raccontato la sua fuga dall’Ucraina a Casa Minutella. Nascosto a Kherson, con la moglie e la figlia, Bruno è riuscito a scappare grazie a una serie di incredibili coincidenze. “Mercoledì della settimana scorsa mi sono svegliato con un dolore al piede. Ho una vite in quel piede. Mia moglie è riuscita a fissare un appuntamento in una clinica privata. Il medico si è accorto che la vite si era spostata. Era necessario un intervento”.

Da Kherson a Odessa, la grande fuga della famiglia Bruno

“Il medico mi ha detto che non poteva operarmi sul posto e mi ha suggerito di andare ad Odessa. Mi è sembrata una cosa impossibile”.  Bruno con la moglie e la figlia è riuscito ad organizzare questo viaggio nel territorio sotto la pressione del conflitto”.

“Siamo partiti per Odessa , siamo stati accompagnati da mio suocero. Abbiamo rischiato di rimanere bloccati a Odessa. Per fortuna ci ha contattato il giornalista di Radio Rai 1 Simone Zazzera. Si è messo a disposizione e ci accompagnato al confine polacco. Poi da lì abbiamo preso un autobus che ci ha portato in Romania. Ci è venuto a prendere Sorin, un mio amico. Insieme alla moglie ha lasciato le vacanze e sono venuti da noi. Siamo arrivati a Bucarest e infine siamo riusciti a prendere l’aereo che ci ha riportato in Sicilia”.

Al confine ci ha accompagnato il giornalista Simone Zazzera

La grande fuga della famiglia Bruno è stata una vera e propria Odissea. “Durante il viaggio siamo stati fermati tantissime volte. C’erano posti di blocco, dei check point, sia russi, sia ucraini. Prima abbiamo dovuto superare tre check point russi . Poi, mano a mano che andavamo verso il confine, siamo stati fermati dagli ucraini . Controllavano i passaporti, volevano sapere dove andavamo e perché. Per fortuna è andato tutto bene. La nostra preoccupazione maggiore era rivolta a mio suocero. Dopo averci accompagnato, sarebbe dovuto ritornare indietro. Fino a quando non abbiamo saputo che era a casa sano e salvo non siamo riusciti a tirare un sospiro di sollievo.

 

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