• Caos sulle elezioni a Vittoria
  • Il ministero dell’Interno ha indicato un termine: si andrà a votare entro il 20 maggio
  • La Regione non ha ancora preso una decisione
  • Il candidato a sindaco del Centrosinistra si è incatenato

E’ un vero pasticcio alla siciliana la vicenda delle elezioni amministrative a Vittoria, il Comune del Ragusano sciolto per mafia nel luglio del 2018. Nella città iblea, che per un breve periodo di tempo, dal 3 al 10 novembre, è stata dichiarata zona rossa per l’elevato numero di contagi, tutti sembrano sapere dello slittamento della tornata elettorale. Non si parla d’altro tra i corridoi del Municipio, amministrato dai commissari prefettizi, ma manca la delibera della Regione, come denunciato dal parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale. Provvedimento che dovrebbe essere firmato in queste ore dal Governo Musumeci.

La lettera del prefetto di Ragusa

C’è, però, un documento, quello inviato dalla Prefettura di Ragusa al Comune, che chiarirebbe la posizione del Governo nazionale, circa “il turno elettorale straordinario dei Comuni sciolti per mafia”, tra cui Vittoria e San Biagio Platani. Secondo quanto indicato nell’atto inviato a Palazzo Iacono, il ministero dell’Interno, “con nota 279 del 15 gennaio del 2021”, “indirizzata per conoscenza all’assessorato alle Autonomie ed alla Funzione pubblica della Regione siciliana, ha comunicato che, in considerazione del permanere dell’emergenza da Covid19 e del quadro epidemiologico complessivamente grave su tutto  il territorio nazionale ai sensi dell’articolo 4 del Decreto legge del 14 gennaio del 2021”, le elezioni dovranno tenersi “entro il 20 maggio del 2021, termine ultimo per lo svolgimento del turno elettorale straordinario nei Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa”.

Candidato si incatena

Nella giornata di ieri, si è incatenato per protesta il candidato a sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, esponente del Centrosinistra, in polemica sulla nebulosa attorno alla tornata elettorale nel Comune del Ragusano. Il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale, ha sollevato più di un dubbio sulla gestione di questa faccenda ma ha già anticipato che se la Regione dovesse firmare una delibera che sospenda le elezioni è pronto a recarsi al palazzo di giustizia per presentare un esposto per abuso d’ufficio.

Paura del Covid19

Bisognerà tenere conto, in caso di elezioni a Vittoria, delle paure della popolazione, finita sotto stress dopo la dichiarazione di zona rossa nel novembre scorso, che, di fatto, fece slittare le elezioni. E poco prima della decisione di far slittare le elezioni, si verificò che su 69 presidenti di seggio (più uno per il seggio ospedaliero) solo 4 presidenti diedero conferma. Una circostanza che, forse,  a qualcuno alla Regione è tornata in mente.

 

 

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