Era stato fermato nell’agosto del 2015 dalla squadra mobile di Ragusa perché ritenuto uno scafista e dopo il carcere era stato espulso e riportato in Tunisia, ma ieri è finiti nuovamente in manette.

Si tratta di un tunisino di 19 anni, Ahmed El Yakoubi, fermato dalla polizia a Ragusa perché ritenuto lo scafista di 307 migranti, quasi tutti eritrei, fatti sbarcare a Pozzallo.

Il giovane extracomunitario, entrato clandestinamente in Italia per la terza volta,  è stato individuato in base alle testimonianze dei passeggeri. 

La barca di legno con a bordo i 307 extracomunitari è stata intercettata e soccorsa sabato scorso dalla nave della Marina Militare “Scirocco”. I passeggeri sono stati poi trasferiti a bordo della nave Dignity I, battente bandiera panamense, e fatti sbarcare ieri mattina a Pozzallo.