Gli agenti di polizia di Vittoria hanno bloccato e denunciato un uomo di 36 anni che con un coltello addosso avrebbe voluto risolvere una divergenza condominiale. E’ accaduto in una palazzina in via Roma, nel cuore di Vittoria, dove due famiglie avrebbero iniziato a litigare, standosene sui rispettivi balconi. La situazione è degenerata nel volgere di qualche minuto, infatti i vicini si sono “armati” dei sacchi dell’immondizia lanciandoli dall’altra parte del campo. Sono arrivate alla sala operativa del commissariato di polizia diverse richieste di intervento e così gli agenti si sono recati nell’immobile in una manciata di minuti, accorgendosi poco dopo che uno dei litiganti aveva con se un coltello di grosse dimensioni.

“Nel corso dell’intervento, mentre gli agenti si adoperavano per riappacificare le parti che per futili motivi si erano lanciate dei rifiuti dai rispettivi balconi, i poliziotti hanno notato che uno dei  due litiganti teneva la mano dentro il proprio borsello, in modo sospetto. C’era un coltello da cucina, della lunghezza complessiva di 18 cm, la cui lama era stata modificata, creando delle seghettature su entrambi i lati, in modo da renderlo ancor più offensivo” fanno sapere dalla Questura di Ragusa.

Il coltello è stato sequestrato mentre l’uomo di 36  anni, con precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi. Alla fine del mese di settembre, sempre a Vittoria, un’altra lite, ma in questo caso, in prossimità di una scuola, finì a coltellate. Infatti, furono denunciati in Procura due papà probabilmente vicini di casa.

Uno dei due, avrebbe estratto un coltello, presumibilmente un taglierino e nel volgere di qualche minuto ne è scaturita una lite violenta, culminata con il ferimento di uno dei papà, sotto lo sguardo di alcuni testimoni che avrebbero dato una mano importante alla polizia.