il raid fu ordinato dai clan Piscopo ed Emmanuello di Gela

Mafia, 5 morti sulla Vittoria-Comiso, 21 anni fa la strage di San Basilio

Sono passati 21 anni dalla strage di San Basilio a Vittoria nel corso del quale la mafia uccise 5 persone tra cui due innocenti.

Ricorre oggi il ventunesimo anniversario della strage di San Basilio di Vittoria. Il 2 gennaio 1999 all’interno del bar del distributore Esso sulla S.S. 115 Vittoria-Comiso, poco dopo il tramonto, un commando mafioso uccise 5 persone. Ad essere crivellati di colpi di arma da fuoco anche due tifosi del Vittoria calcio, Rosario Salerno di 28 anni e Salvatore Ottone di 27.

L’obiettivo del ‘commando’ erano Angelo Mirabella, referente del clan della ‘Stidda’ di Vittoria, Rosario Nobile, e Claudio Motta, ritenuti affiliati al clan Dominante. Si salvò per miracolo solo il barista che si nascose dietro il bancone e fu risparmiato dai sicari. Solo nel gennaio del 2013 fu ricostruita la verità sulla strage: venne ordinata dai clan Piscopo ed Emmanuello di Gela, rivali della “Stidda” vittoriese, che intendevano così estendere il proprio predominio anche nella provincia di Ragusa.

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Questo pomeriggio, nella Basilica di San Giovanni Battista a Vittoria, sarà celebrata una messa per ricordare le vittime innocenti di quella strage, Salvatore Ottone e Rosario Salerno. La funzione religiosa sarà officiata da don Salvatore Cannata.

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