E’ stata rinviata al prossimo 20 giugno l’udienza del processo per la morte del piccolo Loris Stival, in attesa del deposito della perizia psichiatrica sulla madre Veronica Panarello, unica imputata, che è stata sottoposta anche a una risonanza magnetica funzionale alla testa per verificare le sue condizioni ‘neuro, radiologiche, morfologiche e funzionali’ in una struttura diagnostica privata  di Catania.

Oggi l’udienza lampo, davanti al Gup di Ragusa Andrea Reale, del processo che si celebra col rito abbreviato condizionato. Veronica è accusata dell’omicidio premeditato del figlio e dell’occultamento del cadavere.

Mamma Veronica, detenuta nel carcere catanese di Piazza Lanza, ha accusato il suocero, Andrea Stival, di avere assassinato lui Loris, perché voleva rivelare la loro relazione e di non averlo denunciato prima per timore che potesse vendicarsi sul figlio più piccolo.

Dopo le sue accuse, Andrea Stival è stato iscritto, come atto dovuto, dalla Procura di Ragusa nel registro degli indagati e sentito dal sostituto procuratore Marco Rota, ha negato sia la relazione con la nuora che l’omicidio, e ha ribadito il suo alibi il giorno del delitto: era a casa con la convivente, Andreina Fiorilla. La donna, sentita come persona informata sui fatti, ha confermato la ricostruzione.

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