I carabinieri del comando provinciale di Ragusa, hanno arrestato un 60enne di origini ragusane ritenuto responsabile di una violenta rapina in una casa di Marina di Ragusa.

Secondo gli inquirenti, l’uomo con precedenti penali, nel giugno scorso avrebbe rapinato e sequestrato due anziane sorelle, la figlia disabile di una di loro e una badante rumena.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Ragusa, Francesco Puleio.

La notte tra l’8 e il 9 giugno dell’anno scorso, alcune persone con il volto nascosto, dopo aver forzato la porta d’ingresso fecero irruzione nell’abitazione delle donne, in una zona periferica della frazione di Marina di Ragusa.

Le vittime furono immobilizzate e legate alle sedie con il nastro adesivo. Quindi i malviventi picchiarono e minacciarono di morte le donne, affinché queste rivelassero dove fossero custoditi l’oro e i gioielli.

Il colpo fruttò un bottino di oltre 15.000 euro in gioielli, e denaro contante per 1.600 euro, oltre ad una carta bancomat.

Proprio dalla traccia del bancomat è stato possibile risalire ai malviventi, che avevano utilizzato la carta rapinata per effettuare un prelievo di 500 euro presso uno sportello a Comiso.

Attraverso le immagini della telecamera di sicurezza infatti, è stato possibile risalire al 60enne.


								
								
				

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