indagini dei carabinieri

Rapina in una sala scommesse nel Ragusano, 2 arresti per condanna definitiva

I carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica di Ragusa a carico di Simone Giannone, 24 anni e Roberto Matarazzo, 47 anni, entrambi residenti a Santa Croce Camerina, riconosciuti responsabili della rapina perpetrata nel dicembre 2019 ai danni della sala scommesse “Eurobet”.

La condanna

Per entrambi è arrivata nei giorni scorsi la condanna definitiva: un anno e 3 mesi per Giannone e 3 anni e 2 mesi per Matarazzo. Si chiude, dunque, il percorso giudiziario per i due imputati che furono individuati grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza della zona in cui eseguirono il colpo.

Le indagini dopo la rapina

L’impianto accusatorio supportato dalle indagini svolte a suo tempo dai militari dell’Arma, convinse l’Autorità giudiziaria ad addebitare ai due indagati la rapina aggravata commessa in concorso.

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La vicenda

Secondo quanto emerso nell’inchiesta, i due imputati, la sera del 29 dicembre del 2019, compirono un’irruzione nel locale, con il volto travisato ed armati di pistola, che puntarono contro il personale  farsi consegnare l’incasso della giornata.

La reazione del gestore

Il gestore, con freddezza, reagì alle minacce di uno dei rapinatori che, sorpresi dalla resistenza e avvedutisi della presenza di molte altre persone all’interno del locale, preferirono dileguarsi a piedi facendo perdere, sul momento, le loro tracce. Fortunatamente non si registrarono danni né agli avventori né alle strutture dell’esercizio e immediatamente si avviarono le indagini da parte dell’Arma coordinate dai magistrati della Procura di Ragusa.

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Le immagini delle telecamere

I due furono individuati anche grazie al recupero e all’analisi delle immagini di alcune videocamere di sorveglianza e ciò, unitamente alle altre fonti di prova raccolte dai carabinieri ha permesso “di sostenere l’azione della pubblica accusa giungendo ieri sera alla carcerazione dei due soggetti che dovranno scontare una pena detentiva pari ad un anno e tre mesi per il Giannone e tre anni e due mesi per il Matarazzo”.

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