Operazione contro i reati ambientali ad Acate, nel Ragusano, dove stamani i carabinieri hanno controllato numerosi appezzamenti agricoli scoprendo vere e proprie discariche abusive per lo smaltimento illecito di rifiuti e alcune zone interessate dalle cosiddette ‘fumarole’, cioè la combustione di plastica e di scarti di coltivazioni serricole.

I militari hanno sequestrato un’area di oltre 5mila metri quadrati e denunciato due persone.

Nell blitz sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti per svariate tonnellate, costituiti da inerti, materiale plastico e rifiuti organici di ogni genere. I carabinieri hanno anche scoperto in alcuni appezzamenti dei roghi di materiale plastico, proveniente dalle serre agricole adiacenti, che sarebbe stato sottratto al regolare smaltimento.

L’accumulo di rifiuti speciali e delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine e i policlorobifenili, che possono inquinare il suolo e le relative falde acquifere, mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti.

Nell’area sequestrata sono in corso accertamenti per verificare il livello e la gravità dell’inquinamento prodotto.