Il bando per l’affitto della gestione dell’aeroporto di Comiso non si farà. Il Cda della Soaco, società di gestione del ‘Pio La Torre’, ha deciso di rinunciare a quest’ipotesi perché la convenzione tra il comune di Comiso e la Soaco che affida per 40 anni la struttura aeroportuale non contempla la possibilità di affidare l’intera gestione a terzi, ma soltanto singoli servizi.
Si è perso quindi un altro mese, considerato che il Cda aveva già pubblicato un bando per una manifestazione d’interesse all’affitto del ramo d’azienda che aveva ricevuto la partecipazione di tre società tra cui la Sac di Catania. Ora occorre valutare altre soluzioni.
Il 2 agosto scorso, nel corso dell’ultima riunione, la società di gestione aeroportuale aveva presentato ai due soci, il Comune di Comiso (proprietario della struttura e del 35 % delle quote societarie) e Intersac Holding spa (detentore del restante 65 % e in liquidazione), la bozza del bando che il neo sindaco di Comiso Maria Rita Schembari aveva sottoposto a un legale per un parere tecnico che ha fatto emergere l’impraticabilità dell’affitto del ramo d’azienda.
Un pool di esperti è al lavoro per individuare soluzioni alternative al bando, che garantiscano comunque l’operatività dell’aeroporto. Tra le ipotesi alternative c’è quella del prestito d’azienda. Un’ipotesi tutta da vagliare.
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