Un 63enne titolare di un’azienda agricola e zootecnica di Vittoria è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla polizia per caporalato e furto di energia elettrica.

Durante controlli della squadra mobile di Ragusa e del locale commissariato è emerso che i sei operai impiegati, uno dei quali ‘in nero’, erano divisi in due gruppi: uno si occupava del raccolto delle melanzane e l’altro dell’allevamento di bestiame.

Ciascuno di loro era pagato meno di 4 euro l’ora, compreso il fratello del titolare. Secondo la polizia alcuni operai, per lo stato di bisogno, erano costretti a dormire in azienda in una struttura “priva di condizione di abitabilità, igienica e di sicurezza”.

Accertato anche che il 63enne rubava l’energia elettrica, come constatato dai tecnici Enel. La polizia gli ha contestato anche i gravi pericoli che correvano gli operai per un invaso creato all’interno dell’azienda privo di recinzione tranne che per alcune parti protette da vecchie reti per materassi arrugginite.

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