Ancora un intervento di eccellenza è stato eseguito a Ragusa alla “Clinica del mediterraneo”, reso noto dall’Osservatorio della buona Sanità diretto da Carmelo Puglisi. Questa volta si tratta di una tecnica sofisticata che utilizza la tecnologia laser, con cui sono stati trattati due pazienti portatrici di un grosso nodulo tiroideo.
Si tratta della cosidetta PLA (ABLAZIONE LASER PERCUTANEA), che sta via via sostituendo il trattamento più obsoleto di termoablazione a radiofrequenza o con microonde ed è il primo trattamento di PLA eseguito in Sicilia grazie alle competenze acquisite nel settore dalla equipe medica composta dall’endocrinochirurgo dott. Vincenzo Costa e dal Responsabile della U.O. di Radiodiagnotica della clinica del mediterraneo dott. Gaetano Riva.
Grazie a questa tecnica innovativa è possibile trattare grossi noduli tiroidei attraverso una semplice “puntura”, che consente di posizionare al centro del nodulo, sotto guida ecografica, uno strumento laser in grado di “bruciare” il nodulo senza ricorrere all’intervento chirurgico convenzionale. Al termine del trattamento i pazienti sono stati dimessi dopo un breve periodo di osservazione. Un altro esempio di eccellenza siciliana che si unisce ai tanti già segnalati.
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