Ha tentato di uccidere la ex convivente con una vero e proprio agguato al suo rientro a casa. L’ha aggredita, ferita gravemente e poi è andato via convinto di averla uccisa. ma la vittima aveva solo perso i sensi battendo la testa.
Ripresa conoscenza la donna è riuscita a chiedere aiuto e a denunciare e fare arrestare il suo feritore. E’ successo a sana Croce Camerina nel Ragusano dove i Carabinieri hanno arrestato Alexandru Nitu, romeno, tornato in paese in autobus dopo una lunga assenza, con il preciso scopo di uccidere la sua ex convivente.
L’uomo si è nascosto dietro una siepe attendendo il ritorno a casa della donna. Quando questa è arrivata l’ha aggredita, picchiata, trascinata per i capelli nel vicino casolare dove l’ha accoltellata due volte. Ma il colpo che doveva essere fatale veniva deviato dalla malcapitata con una mano. La donna, ferita, cadeva battendo al testa e perdendo conoscenza e questo le salvava la vita.
Dopo i soccorsi e raccolto il racconto della donna i carabinieri trovavano anche il coltello usato per l’aggressione buttato via in un vicino canneto ma ancora sporco di sangue.
Nitu è stato rintracciato a casa della sorella e arrestato per tentato omicidio
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