La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Comiso –  ha arrestato il torinese, ma residente a Comiso, Giuseppe Morreale di 42 anni accusato di furto in abitazione aggravato.

Arresto avvenuto in seguito alle indagini su un ingente furto di oggetti dal valore di 30.000 euro circa, consumato in un’abitazione del centro cittadino di Comiso il 27 agosto del 2017.

La vittima ha raccontato di aver subito il furto mentre si trovava in villeggiatura. La mattina del 28 agosto una vicina di casa ha avvisato la proprietaria in quanto aveva notato una porta finestra forzata, così sono state avviate le indagini. Appena dentro casa, le vittime, insieme alla Polizia di Stato, hanno verificato come ignoti avessero trafugato ogni oggetto di valore. Monili in oro, argento, orologi, telefoni,etc.

Primo indizio utile alle indagine, un’impronta lasciata sul pavimento, poi spazio alla verifica degli impianti  di videosorveglianza della zona. Da uno degli impianti video esaminati, è stato possibile appurare che Morreale avesse fatto diversi sopralluoghi, addirittura lasciando dei biglietti di carta tra le ante della porta al fine di capire se gli occupanti facessero rientro in casa, prima di decidere di perpetrare il furto.

Morreale, dunque, è stato incastrato e riconosciuto dai video in cui era visibile mentre si introduceva nell’abitazione arrampicandosi lungo il pluviale, per poi forzare un infisso ed introdursi dentro. Dopo diversi minuti, Morreale usciva da casa della vittima con due grossi sacchi bianchi pieni della refurtiva.

 

Perquisendo l’abitazione del sospettato, poi, è stata trovatauna minima parte della refurtiva ed un paio di scarpe con la suola identica a quella che aveva lasciato l’impronta in casa durante il furto.