Tragedie domestiche dal Ragusano al Palermitano nelle ultime ore. Un uomo è rimasto ucciso ad Acate durante l’esecuzione di alcuni lavori domestici. La vittima è un anziano di ben 91 anni Antonino Campo, di Acate.
Strangolato dalla sua sciarpa
Una morte atroce quella dell’anziano che ha perso la vita strangolato dalla sua sciarpa rimasta incagliata nel trapano in funzione. La tragedia è avvenuta mentre l’uomo, nonostante la sua parziale disabilità visiva, stava lavorando con un trapano elettrico nella sua abitazione di via Michele Amari.
secondo la prima ricostruzione la sciarpa sarebbe finita tra gli ingranaggi del trapano che era in funzione e si sarebbe attorcigliata strangolando il malcapitato. Non si tratta, però, dell’unica ipotesi per spiegare la morte visto che il trapanio avrebbe dovuto avere un sistema d sicurezza e si sarebbe dovuto fermare prima che la tragedia si consumasse.
Una tragedia ‘sociale’
Sullo sfondo una tragedia ‘sociale’ visto che nonostante la sua età avanzata la vittima continua a vendere legna ed anche per questo era molto noto in paese.
Al momento dell’incidente la vittima era sola in casa. La moglie era uscita per alcune commissioni. Quando l’incidente è stato scoperto sono stati chiamati i soccorsi e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Trovato morto in casa a Palermo
Nella serata si era consumata una tragedia anche a Palermo dove i vigili del fuoco e gli agenti di polizia hanno trovato un uomo di 74 anni morto in casa sua in via Lanza di Scalea. Secondo le prime indagini pare che fosse morto da almeno 20 giorni.
La polizia è intervenuta dopo la segnalazione ricevuta da alcuni condomini che non vedevano l’uomo da alcuni e che si sono insospettiti – anche per via dei cattivi odori che provenivano dall’appartamento – e hanno contattato l’amministratore. Poi la tragica scoperta.
Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato San Lorenzo sono intervenuti per entrare, con il supporto dei vigili del fuoco, nell’appartamento in cui l’uomo viveva da solo.
In base all’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale, il settantenne sarebbe deceduto per cause naturali almeno una ventina di giorni fa. Dopo gli accertamenti il magistrato di turno, non ritenendo necessario disporre un’autopsia, ha dato il nullaosta per la tumulazione della salma.






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