Video Regione festeggia i suoi vent’anni. Era il 19 novembre del 2005 quando iniziarono le trasmissioni dell’emettente televisiva di Modica, oggi network regionale capillare diffuso e seguito in tutta la Sicilia.

Un compleanno per il panorama mediatico

Quello di oggi, a vent’anni distanza, non è, però, solo il compleanno dell’emittente televisiva Video Regione ma anche un giorno importante nel panorama dell’informazione e dei media siciliani. Video Regione, infatti, nasce immediatamente con la mission di fare informazione e l’approccio, fin dal 2005, cambia completamente l’immagine stessa della televisione locale scegliendo la professionalizzazione.

Da Modica per la Sicilia

Nata come emittente locale Video Regione nel tempo si è ampliata fino a diventare emittente regionale, ampliando la propria proposta di informazione, di intrattenimento e il proprio modello di offerta commerciale orientato alla crescita delle aziende che puntano sul televisione.

Una scommessa del gruppo Minardo

Video Regione è stata e continua ad essere anche una “scommessa”. L’editore, Raimondo Minardo, insieme all’intero gruppo Minardo hanno, infatti, scelto di scommettere sulla televisione e sulla forza dell’informazione professionale, in un momento di grandi cambiamenti sia tecnici e tecnologici che nel modo di fruire l’informazione da parte degli utenti. un momento di cambiamenti che continua ad essere un “frullatore” di continue novità e modifiche di assetti.

Il ruolo della concorrenza

In questo quadro la scelta è stata quella di rispondere ad una esigenza di informazione che veniva dal basso, dal territorio, nella consapevolezza che la sfida si può vincere solo rispondendo a quella fetta di conoscenza, informazione e intrattenimento che non può essere soddisfatta dai grandi player italiani, gruppi industriali orientati alla globalità del Paese.

Serviva essere i guardiani del territorio, rispondere ad un bisogno non  globale ma locale, sia pure su larga scala guardando ai siciliani tutti.

La volontà editoriale è stata e resta quella di dare priorità all’informazione. E’ questa la missioni, pur senza dimenticare tutto il resto