Il Comune di Vittoria intitola i giardini di una piazza alle 21 donne della Costituzione. Si tratta di Piazza Dante, all’ingresso nord della città. L’iniziativa rientra nel progetto “Che Genere di Cittadinanza. Cittadinanza e Questioni di Genere”, promosso dall’istituto comprensivo San Biagio con il patrocinio del Comune di Vittoria, dell’ufficio scolastico provinciale, del Soroptimist di Vittoria e del CISS.

Il referendum del 1946

La cerimonia d’intitolazione si è svolta questa mattina alla presenza delle massime cariche istituzionali della provincia. All’indomani del 2 giugno del 1946, data del referendum sulla forma di Stato dell’Italia del dopoguerra e giornata di elezione del primo Parlamento provvisorio, per la prima volta le donne manifestarono il diritto di voto e vennero rappresentate in Parlamento.

Le 21 parlamentari

Le ventuno parlamentari furono: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela M. Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio.

Il loro impegno fu decisivo all’interno della Commissione dei 75 che venne delegata dal Parlamento a scrivere la nuova legge fondamentale della Repubblica Italiana.

Il prefetto Filippo Dispenza

“Il loro contributo è stato fondamentale per creare la nostra magnifica Costituzione! Scrivere la Legge fondamentale dello Stato e della Repubblica Italiana, dopo la tragica e triste esperienza del nazifascismo, rende ancora più decisivo e fondamentale la loro azione, volta al riconoscimento della dignità di tutti i cittadini!

L’intitolazione di oggi costituisce un momento fondamentale per dare volti e storie a queste straordinarie donne, molte delle quali avevano partecipato alla guerra di liberazione pur sotto diverse bandiere politiche. In un contesto storico dove, per la prima volta, si consentiva alle donne l’elettorato attivo e passivo. Abbiamo sostenuto con entusiasmo il progetto della scuola San Biagio perché di una valenza educativa magnifica per le nuove generazioni.

L’iniziativa di oggi assume una rilevanza importantissima, sotto il profilo dell’educazione civica ed ai principi fondamentali del convivere civile, per la città di Vittoria. Allo stato attuale ci sono pochissime piazze intitolate alle 21 madri della Costituente, le prime ventuno parlamentari della Repubblica Italiana. Queste donne coraggiosissime si sono presentate per avere il consenso popolare, per poi redigere la Legge fondamentale del nostro ordinamento. Purtroppo pochissime di queste donne sono conosciute. Tributare loro un giusto riconoscimento per la collettività è un atto dovuto”, ha commentato il prefetto Filippo Dispenza in rappresentanza della Commissione Straordinaria.

La cerimonia

Alla cerimonia erano presenti i partenti di Ottavia Penna che fu una delle 21 donne che presero parte all’Assemblea Costituente nel giugno 1946, unica donna eletta nel movimento “Fronte dell’Uomo Qualunque”.

Il 28 giugno dello stesso anno, Ottavia Penna Buscemi venne candidata dal suo partito alla carica di Capo provvisorio dello Stato. A conclusione della cerimonia gli alunni dell’istituto comprensivo San Biagio hanno ripercorso le tappe salienti della storia umana e politica di queste straordinarie donne.