Angela Merkel in Parlamento ha dichiarato, ancora una volta, che in questa situazione serve solidarietà, purché non passi da garanzie comuni sui debiti. La Cancelliera inoltre, pensa che ci sia la necessità di agire in fretta, per la mutualizzazione del debito si dovrebbero “modificare i trattati”, e questo richiede tempo e il coinvolgimento dei parlamenti.

 

Ma la realtà è che la Germania si oppone agli eurobond o qualsiasi forma di mutualizzazione del debito dal 2009, non dal 2020. La Merkel ha parlato però di un maggior contributo tedesco al bilancio dell’UE: “Una cosa è chiara: dovremo essere pronti a dare contributi chiaramente più alti per il bilancio europeo”.

 

“Viviamo tempi straordinari”, siamo di fronte alla “più grande prova” dopo la seconda guerra mondiale e in gioco c’è la coesione europea. “Per la Germania riconoscersi nell’Unione europea è parte della nostra ragione di Stato”. Afferma che “L’Europa non è l’Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri, nei tempi di un’emergenza non si ha colpa”. E aggiunge “In questa crisi abbiamo anche il compito di dimostrare chi vogliamo essere come Europa”.