L’impatto per i viaggi aerei in Italia sarà drammatico per le prenotazioni aeree. Ed è per questo che l’Air Transport Association chiede di bloccare fino a ottobre le attuali regole sull’allocation delle slot che impongono ai vettori l’operatività di almeno l’80% delle fasce orarie disponibili, pena la perdita dei diritti, disposizioni impossibili da rispettare durante questa crisi pandemica. Infatti anche dove non c’è la preoccupazione per il diffondersi del famigerato virus, c’è comunque la necessità di adeguarsi al crollo della domanda. Dopo gli stop ai voli per Milano per American Airlines e Delta, correggono le rotte di volo molte altre compagnie aeree di diversi paesi. Perdite queste che si vanno a sommare ad un bilancio già pesante. L’Aeroporto di Fiumicino, per esempio, ha in bilancio 50 mila transiti in meno da gennaio.

 

Una brutta situazione per il turismo italiano e gli ultimi dati sulle settimane bianche non sono che la conferma, prenotazioni cancellate, alberghi vuoti e numeri in rosso per il settore turistico. A frenare gli sciatori non è soltanto la paura dei contagi, ma anche quella di essere messi in quarantena al rientro in terra natia. La situazione è grave ovunque, dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia, e l’unica consolazione sono gli italiani, lombardi e veneti, che approfittano delle scuole chiuse per svagarsi un po’.

 

Mentre nel nord Italia lo scenario è ben poco sereno, la Sicilia già si ingegna per l’estate: chi prenota entro aprile non avrà la penale di cancellazione…sperando che almeno stavolta non vinca il Covid-19.