La questione vacanze estive è ancora molto incerta per gli italiani. Non si sa se sarà possibile andare all’estero oppure si dovrà rimanere in Italia, se è meglio andare in montagna, dove la distanza può essere rispettata più facilmente, o al mare, dove si corre il rischio di assembramento. C’è chi, addirittura, pensa ad un buono dall’importo variabile da spendere nelle strutture alberghiere italiane, così da incentivare il turismo e la ripresa.

 

Chi ha già prenotato viaggi e vacanze fuori dall’Italia non sa ancora se potrà raggiungere la località designata, se si potrà volare, se, una volta arrivati, si dovrà fare la quarantena. Un primo passo per provare a dare delle risposte a tutte queste domande arriva dalla Grecia, che sta lavorando per permettere viaggi dal 1 luglio, ospitando turisti che esibiscano un test tampone negativo.

 

La Croazia invece, ha riaperto le frontiere senza restrizioni ai cittadini di dieci Paesi Ue, nel tentativo di far ripartire l’industria turistica crollata per la pandemia da Covid-19. Ma i confini restano chiusi con l’Italia. I Paesi che potranno accedervi sono quelli in cui i numeri del contagio sono positivi e coè: Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.