PALERMO (ITALPRESS) – Ancora una volta la Banca Popolare Sant’Angelo e la Fondazione Curella a sostegno dell’Efebo d’Oro, il Festival Internazionale di Cinema e Narrativa, giunto alla 44esima edizione.
Nel corso della serata finale, l’assegnazione del Premio Efebo d’Oro alla Carriera – Banca Popolare Sant’Angelo – è stato assegnato a Silvio Soldini, autore lontano dal glamour dei tappeti rossi, coerente e rigoroso nelle scelte registiche, attento a un cinema fatto di tensioni esistenziali troppo spesso irrisolte. La consegna del Premio, avvenuta nel corso della serata presso il Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa, a Palermo, ha avuto luogo al termine di un incontro tra Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia, e Giovanni Massa, direttore artistico dell’Efebo d’Oro.
Durante gli 8 giorni di programmazione il Festival ha inoltre assegnato, l’Efebo d’Oro Nuovi Linguaggi – Città di Palermo, alla coppia di artisti Tizza Covi e Rainer Frimmel; inoltre sono stati presentati 12 film, tra lavori tratti da opere letterarie e opere prime o seconde; film fuori concorso, oltre ad incontri, masterclass e numerose altre iniziative.
“Il nome dell’Efebo D’Oro è legato da sempre alla Banca Popolare Sant’Angelo, avendo la banca sostenuto la manifestazione sin dalla sua nascita nel 1979 – dice l’Amministratore Delegato della Banca Popolare Sant’Angelo, Ines Curella -, un premio nato per sottolineare gli intensi rapporti tra cinema e letteratura e che nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio festival di cinema e scrittura, di cui siamo orgogliosi di essere promotori”. “La banca – ricorda ancora Ines Curella – è sempre impegnata nel sostegno del territorio, nella crescita sociale e culturale, attraverso varie iniziative, quali ad esempio, mostre di quadri, realizzazione e presentazioni di libri”.
nella foto da sinistra il regista Silvio Soldini e l’Ad della Banca Popolare Sant’Angelo, Ines Curella
credit photo ufficio stampa Banca Popolare Sant’Angelo
(ITALPRESS).
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