PALERMO (ITALPRESS) – Di nuovo in pista a poco più di tre mesi dalla corsa al Comune di Palermo, con il mirino puntato sulle elezioni politiche. Fabrizio Ferrandelli ha presentato i candidati di +Europa ai collegi siciliani per Camera e Senato in vista del voto del 25 settembre: lo ha fatto nella sede di +Europa in via Roma, proprio di fronte a quello che fino a giugno era stato il suo comitato elettorale.
Per il coordinatore nazionale di +Europa l’appuntamento segna la ripartenza non solo dopo la delusione delle comunali (dove ha comunque ottenuto il 15% delle preferenze), ma soprattutto dopo un’estate travagliata che ha visto il partito rompere con Azione e ricostituire l’alleanza con il Pd quando quest’ultimo era ormai orfano del M5s. Un’alleanza adesso divenuta ufficiale anche a livello regionale, con il sostegno di +Europa alla corsa a Palazzo d’Orleans di Caterina Chinnici.
La corsa di Ferrandelli alle politiche non si limiterà all’area palermitana, dove l’ex candidato a Palazzo delle Aquile si proporrà come capolista al collegio plurinominale alla Camera, ma si estenderà all’uninominale di Napoli – San Carlo l’Arena. Un territorio che, secondo Ferrandelli, “ricorda tantissimo la nostra Palermo: due città porto che si abbracciano, in un sud troppo spesso lasciato solo dal governo nazionale”. Capilista al Senato saranno Ugo Forello per la Sicilia occidentale ed Emanuela Viola per quella orientale, mentre a guidare le altre liste alla Camera saranno Federica Giorgio (Caltanissetta-Trapani-Agrigento), Palmira Mancuso (Messina-Barcellona Pozzo di Gotto), Chiara Guglielmino (Catania-Acireale) e Dario Liotta (Ragusa-Siracusa). Maria Saeli, candidata nel collegio uninominale di Bagheria alla Camera, affiancherà Ferrandelli nella lista palermitana.
Obiettivo del gruppo di candidati, spiega il coordinatore di +Europa, sarà contrastare “il rischio di un’oppressione nel campo dei diritti personificata da Lega e Fratelli d’Italia, alleati in Europa con chi i diritti li nega. Noi vogliamo dimostrare di essere seduti dalla parte giusta della storia, vogliamo diventare un riferimento per chi i diritti vuole difenderli e non negarli”. Ferrandelli torna poi a bacchettare il primo cittadino Roberto Lagalla: “Anche dopo l’avvicendamento del sindaco non c’è stato alcun cambiamento a Palermo, i problemi economici e finanziari sono rimasti inalterati e la città rimane sull’orlo del baratro. Per questo è fondamentale che i palermitani scelgano di mandare a Roma il miglior gruppo dirigente possibile”.
Forello motiva la sua scelta di accettare la candidatura al Senato con la necessità di “dover prendere posizione in un momento storico così delicato. Oggi ci sono solo due posizioni possibili, o a sinistra o a destra: per questo ritengo che Renzi e Calenda abbiano commesso un grave errore a non schierarsi. Dobbiamo dire no all’isolazionismo e sì all’apertura al mondo, dobbiamo dire no a una società reazionaria e sì a una aperta”. Saeli spiega invece la decisione di mettere al centro delle liste i giovani con l’esigenza che non siano “solo un tassello verbale nei programmi elettorali, ma che inizino davvero a essere ascoltati”.
foto ufficio stampa +Europa
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