PALERMO (ITALPRESS) – A Palermo, presso la Caserma “Cangialosi” della Guardia di Finanza, si è tenuto il primo incontro formativo congiunto tra tutti i magistrati della requirente del distretto della Procura Generale presso la Corte d’Appello del capoluogo siciliano e gli ufficiali del Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza. Al centro del workshop la responsabilità degli Enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.
Dopo i saluti istituzionali del Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione, Cosimo Di Gesù, che ha sottolineato l’importanza della sinergia fra l’Autorità giudiziaria e le Fiamme gialle nell’accertamento degli illeciti amministrativi, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Lia Sava, ha aperto i lavori del convegno. Tra i relatori, Eugenio Fusco, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Milano, ed Enrico Maria Mancuso, Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che hanno affrontato la disciplina e le questioni interpretative e applicative inerenti l’attuazione del decreto legislativo numero 231/2001.
Il workshop si inserisce nell’ambito dell’intesa siglata il 12 dicembre scorso tra le due Istituzioni “per consolidare e implementare specifiche metodologie investigative nel distretto di Corte d’Appello di Palermo e per promuovere l’applicazione di una normativa che ha il precipuo scopo di colpire direttamente e indirettamente il profitto dell’ente”, è stato sottolineato.
foto ufficio stampa Guardia di finanza
(ITALPRESS).
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