AGRIGENTO (ITALPRESS) – Lotta alla povertà energetica e rilancio delle fonti alternative: ha preso il via “Le Energie della Sicilia”, la campagna di comunicazione cross-mediale ideata dal Dipartimento dell’Energia della Regione siciliana e presentata nel corso di un convegno alla Camera di Commercio di Agrigento. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini all’uso consapevole delle energie e delle fonti energetiche rinnovabili. Il nome stesso della campagna e il suo logotipo, che contiene le icone di tre fra le principali fonti di energia rinnovabile (solare, eolica, idroelettrica), racchiuse nella rappresentazione grafica dei confini dell’Isola che si incontrano in una presa elettrica, diventano il simbolo dell’energia della Sicilia.
“Uno degli scopi principali di questa campagna è quello di sensibilizzare i cittadini all’uso razionale dell’energia elettrica per evitare ogni tipo di spreco – spiega Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana – per evitare di dare un contributo al riscaldamento globale senza averne un ritorno”.
“C’è l’esigenza di superare “la sindrome del Nimby” – continua Sannasardo – secondo cui vanno bene le fonti di energia alternativa ma gli impianti devono essere costruiti lontano dai nostri territori, perchè è proprio su questo che ci giochiamo il futuro, e i cambiamenti climatici estremi, che stiamo vivendo anche in Sicilia, ci insegnano che dobbiamo guardare con più attenzione a questi temi e a fare dei passi in avanti”.
Per contrastare la povertà energetica la Regione punta intanto sulle Comunità energetiche rinnovabili, che vanno ad affiancare le comunità energetiche dei cittadini, come spiega Calogero Burgio, Dirigente Generale del Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana: “La Regione ha già finanziato con 5 milioni di euro la creazione di questi strumenti – dice – e, a partire dal 2024 lancerà un nuovo bando del valore di 100 milioni di euro, destinato alla creazione di almeno cento nuove comunità energetiche rinnovabili sul territorio siciliano, per fare della nostra regione la prima in Italia sia per potenza installata che per capillarità delle comunità”.
La campagna prevede nove incontri nei capoluoghi di provincia, più tre roadshow nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, dedicati alle scuole e ai cittadini.

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