PALERMO (ITALPRESS) – Ruoteranno intorno al tema Rosalia pellegrina di speranza i Festeggiamenti in onore del 399° Festino di Santa Rosalia, in programma dal 10 al 15 luglio. Diverse le iniziative pianificate per celebrare la Santuzza, nonchè l’avvio del cammino diocesano lungo l’Anno Giubilare Rosaliano, e tutte illustrate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso il Salone Filangieri del Palazzo Arcivescovile di Palermo.
“Una tradizione che vede questo luogo tanto caro ai palermitani per rappresentare un unità di intenti e profonda devozione alla Santa Patrona, e al tempo stesso a una ricorrenza che abbraccia i cittadini sul piano della fede, dell’identità e dell’appartenenza. Il Festino di Santa Rosalia di quest anno, che mi piace definire come il 400-1, è molto importante perchè quello che ci condurrà al Festino del Quattrocentesimo e quest’anno si ispira a due figure che hanno rappresentato nel migliore dei modi Palermo e che a questa città hanno dato tanto, diventando preziosi esempi da custodire. Mi riferisco a padre Pino Puglisi, del quale quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa, e al missionario laico Biagio Conte, un’altra figura entrata di diritto nella storia di Palermo, della quale abbiamo il dovere di non disperderne l’eredità. Stiamo parlando di grandi ispiratori, due ‘testimonì di pregiate virtù morali e noi vogliamo proporre alla città il valore della testimonianza” ha dichiarato il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“La testimonianza del proprio impegno, anche in quest’ottica il Comune ha voluto istituire il premio ‘Genio di Palermò che sarà conferito a quei palermitani che si saranno distinti per un impegno, una carriera che abbia dato lustro al capoluogo. Alla nostra Santuzza rivolgiamo le nostre paure, le nostre speranze, ma consapevoli che per riportare Palermo agli antichi fasti, è fondamentale innanzitutto il coinvolgimento, la corresponsabilizzazione dei cittadini per far ricrescere la città. L’amministrazione da sola non può assumersi compito arduo di prospettare un futuro che sia svincolato da un contributo responsabile di tutti cittadini e di tutte forze di Palermo” conclude.
Si comincerà lunedì 10 luglio con la messa solenne di avvio dell’anno giubilare. ‘Rosalia è sogno, Luce nella nottè è l’inizio di un confronto plurale e inclusivo, del percorso di una città che vuole abbracciare i suoi cittadini in un susseguirsi di momenti di preghiera e arte nelle piazze più iconiche del capoluogo. In linea con lo spirito francescano di Biagio Conte e dello stesso Papa Francesco di destinare risorse e attenzione agli ultimi, per la realizzazione del Carro è stato fatto un accurato studio di sostenibilità al fine di utilizzare materiale di risulta e risparmiare così denaro pubblico. Un carro a misura d’uomo, che evoca il sogno, prossima ai suoi fedeli, un sogno per il quale non bisogna smettere di lottare come hanno fatto Don Puglisi e Conte, che verranno omaggiati con una speciale proiezione sui piloni di Porta Felice.
“Forse non corrisponde ai canoni di una conferenza stampa la modalità che ho scelto per questo mio intervento, – dichiara Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo – ma certamente al mio cuore che vuole vivere ogni momento e ogni evento della vita al ritmo di ciò che ultimamente la motiva. Unica via per intercettare l’altro, gli altri, e instaurare relazioni autentiche, dialoghi arricchenti e costruttivi. Oltre i rigidi canoni dei protocolli comunicativi dei formalismi convenzionali. Il IV Centenario va celebrato ma non ridotto a mera commemorazione, o a un insieme di manifestazioni civili e religiose. E’ un’opportunità per l’intera Città. Per riappropriarsi di una presenza che ha ancora molto da dirci, da suggerirci per i nostri vissuti personali e comunitari, per il nostro abitare la nostra è sua città. Pino Puglisi e Biagio Conte, insigni cittadini, come Rosalia sono scesi in campo per questo, perchè testimoni di Dio che scende in campo, amico degli uomini e delle donne. Costruttore insieme a noi di una città libera dal male, dal male che si struttura in potere ma sempre a partire da cuori induriti perchè dimentichi di Dio. Incapaci di riconoscere Dio nel volto dell’altro perchè narcisisticamente ripiegati a contemplare e ad adorare se stessi”.
“Per Biagio era inconcepibile una città senza Dio, non la comprendeva. Rosalia ci ricorda un Dio presente nella città. Da qui l’apertura del mio cuore. La preghiera che voglio innalzare sin da ora per una città che va curata in tutte le sue ferite. Buon 400-1, e buon inizio del 400esimo festino” ha concluso l’Arcivescovo. Come da tradizione, anche questo Festino si preannuncia ricco di appuntamenti e con l’irrinunciabile corteo del Carro trionfale la sera del 14 luglio. Le celebrazioni saranno inoltre trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale della cattedrale di Palermo, così come sulle pagine social #Cattedraledipalermo, #Diocesipalermo e #SantarosaliadiPalermo. Per ulteriori info e dettagli sul vasto programma è possibile consultare il sito del comune.
“Sarà un Festino ispirato al sogno, che non vuole essere rimando a una dimensione unicamente onirica, quanto elemento motivante dell’azione concreta. Un sogno ad occhi aperti con cui ognuno di noi guarda al futuro concretamente. Ci auguriamo che tutto proceda bene e samo sicuri che siamo protetti da una benedizione speciale e della quale andiamo orgogliosi”, ha aggiunto Lagallla.
L’incontro odierno è stata altresì l’occasione per presentare il logo che caratterizzerà le iniziative dell’Arcidiocesi del Capoluogo nell’arco dell’Anno Giubilare Rosaliano (10 luglio 2023 – 4 settembre 2024). Realizzato dal palermitano Massimiliano Serrago, il logo è frutto di un concorso di idee e un successivo contest promosso lo scorso giugno.
Tra i presenti di oggi anche l’Assessore alla Cultura Giampiero Cannella e il Parroco della Chiesa Cattedrale, Monsignor Filippo Sarullo.
“Il 399° Festino di Santa Rosalia non è soltanto l’anticipazione del quarto centenario del ritrovamento delle spoglie mortali della patrona di Palermo, ma è anche la prima edizione realmente ‘liberà dall’angosciosa morsa della pandemia da Covid-19 – ha detto Cannella – Per la realizzazione di questo evento si è fatto ricorso alla consueta e ormai collaudata metodologia del coinvolgimento e della partecipazione attiva di istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine. Il tutto per realizzare una serie di eventi a corollario della serata del 14 e della giornata del 15, che incuriosiscano palermitani e turisti e allo stesso tempo li introducano e li guidino all’interno del culto della Santuzza. Tra le altre cose è stata avviata una collaborazione con Poste Italiane che ha realizzato un’apposita cartolina con relativo annullo postale per celebrare la ricorrenza. Quest’anno il tema del Festino sarà ‘il Sognò di Girolama La Gattuta, la visione onirica di Santa Rosalia che rivela alla popolana di Ciminna l’ubicazione dei suoi resti mortali. La professionalità e la creatività di Gaspare Simeti, Fabrizio Lupo e Filippo Sapienza ha tradotto la narrazione storica in una suggestiva sceneggiatura che sarà la trama lungo la quale si svilupperà il corteo storico di quest’anno. La sinergia tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e la Missione Speranza e Carità, invece, ha prodotto un carro nuovo nella struttura e nella concezione. Il culto di Santa Rosalia per Palermo ha moltissime sfaccettature e declinazioni, religiose, antropologiche, etnografiche, tutti aspetti ancora da esplorare a fondo e da valorizzare in vista del 400° Festino”.

– foto: xm3/Italpress

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