PALERMO (ITALPRESS) – “Sicuramente la Sicilia è una terra bellissima e meravigliosa che va preservata e valorizzata, facendo come fanno anche il tantissime altre regioni o paesi, ovvero il rifiuto non deve essere un problema ma trattato come una risorsa”. Così la sottosegretaria alla Transizione ecologica, Vannia Gava, ospite del convegno “I fondi del Pnrr e il nuovo Piano nazionale per la gestione dei rifiuti: opportunità di svolta per la Sicilia” organizzato dalla Lega – Prima l’Italia a Palermo che si è svolto all’Oratorio Sant’Elena e Costantino. “In quest’ottica – prosegue Gava – sono stati emananti in bandi di economia circolare che sono stato chiusi un mese fa, spiace che Palermo non è riuscito a presentare domande sulla linea A e linea B, dove c’era una possibilità e avevamo inserito dei fondi importanti per poter superare questo gap. Comunque guardiamo avanti: il 30 giugno chiederemo il programma nazionale, al quale abbiamo lavorato diversi mesi perchè vogliamo arrivare all’autosufficienza impiantistica regionale, o comunque territoriale”.
“Questa è la visione del governo e la visione della Lega che da diversi anni dice che servono gli impianti, come dice anche la direttiva europea, la gerarchia sui rifiuti”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’organizzatore dell’incontro Fabio Cantarella: “Il Pnrr e il nuovo piano nazionale di gestione dei rifiuti sono l’ultima fermata, l’ultima opportunità che abbiamo di mettere in campo quell’impiantistica che non abbiamo mai avuto e che oggi fa viaggiare i rifiuti da una parte all’altra dell’isola e soprattutto col rischio che debbano essere portati fuori regime con costi enormi per i cittadini – ha sottolineato l’esponente della Lega-Prima l’Italia -. Con questi fondi abbiamo la concreta possibilità di sviluppare quegli impianti che abbiamo sempre voluto. Chiudere il ciclo dei rifiuti significherebbe anche produrre energia, quello che abbiamo sempre detto e mai fatto”.
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(ITALPRESS).
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