Tante le persone che hanno preso parte ai funerali di Ezechia Paolo Reale, l’avvocato penalista di 63 anni, deceduto martedì scorso nella sua casa per via di una malattia.

Tantissime persone

Il rito religioso è stato officiato nella chiesa dei Cappuccini, diventata troppo piccola per contenere quelli che hanno voluto salutare per l’ultima volta il professionista, molto noto a Siracusa per il suo impegno civile, politico e culturale. A celebrare le cerimonia funebre è stato padre Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, amico della famiglia Reale.

L’omelia di padre Aurelio Russo

“Celebrare questo rito -ha detto Russo – è per me motivo di grande dolore. Ho avuto il privilegio di conoscerlo e si è contraddistinto per l’amore nei confronti della famiglia e del suo lavoro ma come non ricordare il suo impegno politico. Ha creduto nella giustizia e nella difesa dei diritti e poi ricordo il suo amore per la città. Ha passato il testimone ai più giovani”.

Il sindaco ai funerali

A prendere parte ai funerali il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, rivale politico di Reale: i due furono protagonisti della corsa a primo cittadino nel 2018 ed in quell’occasione a spuntarla al ballottaggio fu Italia. Reale, però, fu promotore di un ricorso al Tar che, con una sentenza, annullò la proclamazione di Italia, disponendo una mini tornata elettorale in quelle sezioni dove furono registrate delle irregolarità. Un pronunciamento poi ribaltato dai giudici del Cga che rimisero in sella Italia.

L’impronta di Reale

In politica, Reale è anche ricordato come assessore regionale all’Agricoltura, durante la presidenza di Rosario Crocetta. Fu molto amico anche del deputato regionale Lino Leanza ma l’avvocato siracusano ha lasciato un segno profondo nella difesa dei diritti civili. E’ stato anche colui che, di fatto, ha rimesso in piedi l’Istituto superiore internazionale di Scienze criminali, prendendo il testimone del fondatore, Cherif Bassiouni, uno dei massimi esperti di diritto penale internazionale, morto nel 2017. L’istituto ha cambiato nome: Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, di cui Reale è stato segretario generale.