Venerdì scorso, la polizia gli aveva notificato l’obbligo di dimora a Priolo per impedirgli di recarsi a Siracusa dove vive la sua ex compagna. Un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria dopo le denunce della vittima, aggredita e minacciata da quell’uomo, un 46enne priolese, da cui si è separata.
Solo che lui non si sarebbe rassegnato all’idea di rivederla e così, l’indomani, in piena notte, avrebbe deciso di salire a bordo del suo veicolo per recarsi nell’abitazione della donna. Si sarebbe appostato in un androne della palazzina e non appena la vittima si è fatta vedere si sarebbe scagliato contro di lei per darle una lezione.
La donna avrebbe provato a difendersi, poi l’uomo avrebbe sfoderato il taglierino, usandolo contro di lei.
L’avrebbe massacrata di botte, la ex compagna è quasi svenuta, forse questo l’avrebbe salvata dalle altre percosse ma quando si è sentita meglio non ci ha pensato un attimo a recarsi al palazzo della Questura di Siracusa, in viale Scala Greca, per denunciare l’episodio.
Gli agenti delle Volanti, al comando della dirigente, Giulia Guarino, hanno inviato una relazione al palazzo di giustizia: l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento di arresto nei confronti del 46enne, che è stato accompagnato in carcere.
Nei mesi scorsi, I carabinieri della stazione di Melilli hanno arrestato un uomo di 58 anni di Sortino, in servizio alla Forestale, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per stalking e maltrattamenti emessa dalla Procura di Siracusa.
L’uomo seppur sottoposto al divieto di avvicinamento alla sua ex compagna con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha violato le disposizioni imposte dalla misura cautelare per i continui maltrattamenti che nel corso del tempo avrebbe perpetrato nei confronti della donna.
Si sarebbe più volte recato a Melilli dalla sua ex compagna seguendola e in una occasione anche colpendola con uno schiaffo.