“Nè da parte di dirigenti del PD è stata fatta richiesta al sindaco di un nostro ingresso in giunta e non c’è stato nessun avvicinamento in senso opposto”.

Italia e l’appello alle forze politiche

Lo afferma il segretario comunale del Pd Siracusa, Santino Romano, in merito all’intervista rilasciata a BlogSicilia del sindaco, Francesco Italia, il quale, in un passaggio, ha spiegato di aver parlato, fin dal giorno del suo insediamento, con tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale al fine di collaborare per l’azione di governo della città in caso di convergenza su un programma condiviso.

Un appello che è stato colto dal Mpa, che ha ben due assessori nell’amministrazione Italia ma secondo il Pd non ci sono state mai le condizioni per un ipotetico approdo nell’esecutivo in quanto non se ne è mai parlato.

“Siamo distanti da Italia”

“Capisco che usare le frasi “stiamo parlando e/o abbiamo parlato col PD” possa far sentire meno – prosegue il segretario comunale del Pd Siracusa, Santino Romano – in imbarazzo qualche esponente dell’amministrazione ma noi continuiamo ad essere distanti e fermi nel nostro ruolo, mantenendo saldi i rapporti con le forze politiche e associative che nella scorsa tornata elettorale hanno supportato insieme a noi la candidatura di Renata Giunta”.

Giunta spostata a destra

Il Pd Siracusa ritiene che l’amministrazione di Italia sia sempre di più spostata a destra dell’asse politico. “Con l’ingresso in giunta del Mpa, l’amministrazione Italia ha dato vita ad una operazione spregiudicata di allargamento della maggioranza che governa Palazzo Vermexio, spostando a destra, ma noi lo avevamo capito già da tempo, la propria collocazione” afferma Romano, la cui analisi si fa sempre più dura contro Italia.

“Spartizione di potere”

“Si è trattato, come ormai è chiaro a tutti, di una spartizione – dice Romano – di potere che ha comportato la mortificazione della presenza femminile in giunta dove è rimasta una sola donna su otto assessori ed alla violazione del principio che garantisce la rappresentanza di genere, il Sindaco dovrà rispondere di fronte al mondo femminile e alle associazioni che si sono battute per il riconoscimento del ruolo politico delle donne, riconoscimento che ha trovato consacrazione in una legge dello Stato, oltre che nello stesso Statuto del Comune di Siracusa”.