Non si arresta la striscia di aggressioni nel Siracusano. Dopo gli episodi accaduti a Cassibile, frazione a sud di Siracusa, con un giovane in fin di vita, ed a Carlentini, dove un uomo è finito in ospedale, un pestaggio si è verificato sabato a Calabernardo, nel territorio di Noto, una delle zone balneari più gettonate della zona sud del Siracusano.

Pestaggio a Calabernardo

Secondo quanto emerso in una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Noto, che hanno in mano le indagini,  tre minorenni sono stati presi a botte da altri ragazzi, non ancora identificati: al centro della vicenda, ci sarebbe il furto di uno scooter subito da una delle vittime, che, dopo aver reagito, sono stati brutalmente aggrediti.

In ospedale ma dimessi

E’ stato necessario il ricorso alle cure dei medici: si sono recati in ospedale, rimediando lesioni giudicate guaribili tra i 7 ed i 10 giorni. Dalle informazioni in possesso al comando provinciale dei carabinieri, non sono stati ricoverati, di certo portano i segni del pestaggio. Sono in corso le indagini per risalire agli autori di questo episodio.

Fermi per tentato omicidio

Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno fermato con l’accusa di tentato omicidio tre siracusani accusati del brutale pestaggio ai danni di un giovane nordafricano avvenuto nelle ore scorse a Cassibile, frazione a sud di Siracusa. Sono in carcere un uomo di 59 anni ed un 22enne, ai domiciliari un 25enne mentre un 57enne è stato iscritto nel registro degli indagati.

La vittima è in fin di vita, ricoverata all’ospedale San Marco di Catania. Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, i fermati conoscono la vittima, si presume che l’aggressione sia stata organizzata e sulle cause si ipotizza che vi siano contrasti maturati nella sfera personale. La polizia ha identificato gli indagati grazie alla telecamere di sorveglianza della zona in cui è avvenuta l’aggressione, in via Nazionale e ad alcune testimonianze.