E’ stato arrestato e condotto in carcere un bracciante agricolo di Pachino Corrado Spataro, 25 anni, accusato di possesso di armi e munizioni e detenzione di sostanze stupefacenti.

Le indagini

Le indagini sono state condotte dai carabinieri che si sono recati nell’abitazione dell’indagato allo scopo di verificare se vi fosse un allaccio abusivo alla rete elettrica ma seguendo un cavo elettrico, piuttosto vistoso, hanno iniziato a compiere delle verifiche più approfondite.

Droga ed armi nel fienile

Il 25enne, temendo di finire nei guai, si sarebbe recato in direzione del fienile dove sarebbe entrato da un accesso secondario per occultare un zaino tra le balle di fieno. Un’azione che non è sfuggita ai carabinieri della stazione di Pachino che si sono recati in quella direzione e quando hanno scovato lo zaino lo hanno perquisito: dentro c’erano  due pistole con matricola abrasa, munizioni e oltre 600 grammi di marijuana.

Scarcerato avolese

E’ stato scarcerato Antonio Scibilia, il 44enne avolese tratto in arresto dalla polizia perché trovato in possesso di oltre mezzo chilo di droga. Al termine dell’udienza di convalida della misura cautelare, tenutasi al palazzo di giustizia di Siracusa, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Andrea Migneco, ha disposto i domiciliari per l’indagato, difeso dall’avvocato Natale Vaccarisi.

Droga ed armi in casa

Nella sua disponibilità avrebbe avuto 535 gr di hashish, 75 gr di marjuana oltre a denaro contante, bilancino di precisione per la pesatura, materiale atto per il confezionamento dello stupefacente stesso, nonché un pugnale, una pistola giocattolo modificata e bossoli di vario genere.

La confessione

Nel corso della sua deposizione, il 44enne avrebbe ammesso che le sostanze stupefacenti gli sarebbero servite per lo spaccio. Secondo la sua tesi, non farebbe parte di una rete dedita al traffico di droga, avrebbe, invece, allestito un giro, in modo autonomo, perché dopo aver avuto un incidente stradale gli sarebbe stato impossibile trovarsi un lavoro e senza denaro non potrebbe permettersi le cure e le visite mediche. Quei soldi, stando alla ricostruzione del 44enne, sarebbero serviti per finanziare la sua riabilitazione.