Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa ha rimesso in libertà Ventura Vaccarella, 66 anni, avolese, arrestato per spaccio di droga, nei giorni scorsi, dai carabinieri.

Trovati droga e libro contabile

L’uomo, che secondo quanto spiegato dal comando provinciale di Siracusa, si trovava ai domiciliari, è stato accusato di avere avuto nella sua disponibilità 90 grammi di hashish, circa 25 grammi di sostanza da taglio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, ed ancora un registro contabile, corredato da appunti e dai recapiti dei clienti, come spiegato dai carabinieri della Compagnia di Noto, che hanno condotto le indagini.

Scoperti proiettili in una macchina

Inoltre, i militari, durante la perquisizione di un veicolo, hanno rinvenuto e sequestrato 9 colpi di pistola, di cui 4 già esplosi.

L’interrogatorio in Tribunale

Il 66enne avolese, difeso dall’avvocato Natale Vaccarisi, è stato sottoposto all’interrogatorio avvenuto nella stanza del gip del Tribunale di Siracusa, in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare e, come specificato dal legale dell’indagato, la decisione del giudice di rimettere in libertà l’avolese è legata all’insussistenza  “dei gravi indizi di colpevolezza posti a carico dello stesso e che ne avevano comportato l’arresto”.

La liberazione dell’indagato

Il legale del 66enne ha anche precisato che il suo assistito, “al momento del controllo non si trovava agli arresti domiciliari ma libero”, inoltre, durante l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, Vaccarella “ha negato ogni addebito su quanto ritrovato dai militari dell’arma e negato anche la paternità dei proiettili, in parte già esplosi ed in parte no, ritrovati su un mezzo in disuso parcheggiato su pubblica via”.

Quell’auto, dalle informazioni della difesa, è sotto sequestro amministrativo da 3 anni e sebbene di proprietà dell’uomo, quest’ultimo non l’avrebbe mai utilizzata. “Da qui l’ordinanza del GIP che ha rimesso in libertà l’avolese accogliendo in toto le argomentazioni fornite dalla difesa dell’indagato” precisa l’avvocato Natale Vaccarisi.