Il tribunale di Messina ha assolto perché il fatto non sussiste tre poliziotti arrestati nel dicembre 2010 accusati, a vario titolo, di favoreggiamento e peculato. Il vice questore aggiunto Pasquale Alongi, l’ispettore Francesco Marino e l’assistente capo Rosario Agliolo erano in servizio al commissariato di Augusta.
Secondo l’accusa Marino e Agliolo, che furono posti ai domiciliari, avrebbero venduto 33 paraurti per auto nuovi per mille euro, ad un carrozziere di Carlentini. Alongi fu arrestato perché accusato di aver informato i poliziotti dell’inchiesta.
La corte di Cassazione decise di spostare il processo da Siracusa a Messina per legittimo sospetto: il vice questore aggiunto Alongi aveva denunciato un clima di connivenza tra avvocati e pm della Procura. Recentemente il sostituto Maurizio Musco è stato condannato per abuso d’ufficio.
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