E’ bufera politica sull’avvio per le procedure per 9 assunzioni a Priolo nella società partecipata Prioloinhouse, specializzati nella gestione di alcuni servizi pubblici. Ieri Carlo Auteri, deputato regionale di Fratelli d’Italia, ha sostenuto che si tratta di un’iniziativa inopportuna da parte del commissario straordinario del Comune di Priolo in concomitanza della campagna elettorale.

A Priolo si voterà a maggio ma l’esponente politico di FdI non aveva chiarito perché mai queste assunzioni potessero influire sotto l’aspetto politico. Lo ha fatto stamane con un affondo molto polemico.

Presidente partecipata ex assessore di Gianni

“L’attuale presidente della Priolo in House, Maria Chiara Gambuzza, è stata candidata nella lista di Pippo Gianni ed è stata assessore della sua Giunta” dichiara Carlo Auteri, uscendo allo scoperto dopo le parole del commissario del comune di Priolo, Vincenzo Raitano, che ha confermato di voler procedere con le assunzioni alla Priolo in house.

L’affondo al commissario

“Il commissario straordinario, nominato dalla Regione, si deve fare garante dell’ordinaria amministrazione fino alla naturale scadenza – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia – mentre all’art. 14 della convenzione tra Comune e società si attesta che, anche qualora la Priolo in house avesse difficoltà d’organico, i servizi possano essere affidati all’esterno dietro gara d’appalto. Questi elementi sarebbero già necessari per dire al commissario che deve fermarsi, in ogni caso mi attiverò per bloccare le assunzioni e per rivedere la posizione stessa del dott Reitano, che mortifica istituzioni, magistratura e indagini in corso e che attenta alla tenuta democratica in vista di elezioni”.

La campagna elettorale

La campagna elettorale è già iniziata: tra i candidati a sindaco c’è Michela Grasso, moglie dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza,  di area di Centrodestra, è sostenuta da Fratelli d’Italia, in particolare dal deputato regionale, Carlo Auteri.

In corsa ci sono anche il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, che gode del sostegno del Pd di Priolo ed anche delle simpatie del sindaco di Melilli, nonché deputato regionale del Mpa, Giuseppe Carta, e l’ex parlamentare regionale del M5S, Giorgio Pasqua.

Che farà Gianni?

In lizza c’è anche Diego Giarratana, ex assessore alle Politiche sociali  esponente di un’area moderata, ha il sostegno della nuova Democrazia cristiana dell’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro e della Lega. A lui si è avvicinato Pippo Gianni, il dimissionario sindaco di Priolo, travolto da un’inchiesta giudiziaria. Per domani ha annunciato una conferenza stampa.