- Astensione dalle udienze penali e civili da domani e fino a mercoledì degli avvocati di Siracusa
- L’associazione nazionale forense, pur non condividendo la scelta, apprezza l’apertura del dialogo con la presidenza del Tribunale
Si asterranno dalle udienze a partire da domani e fino a mercoledì gli avvocati siracusani dopo la decisione assunta dall’Assemblea dell’Ordine degli avvocati. Una scelta non condivisa dalla sezione siracusana dell’Anf, associazione nazionale forense, che avrebbe preferito percorrere la strada del dialogo con la presidenza del Tribunale.
Al centro della vertenza, ci sono i ritardi nei pagamenti dei compensi relativi al gratuito patrocinio, fermi dal settembre del 2019, come svelato dai rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi, in cui, però, è stato sostenuto di avere, comunque, aperto il dialogo con i vertici del palazzo di giustizia.
“Dialogare con la presidenza”
Una posizione, quest’ultima, apprezzata dal presidente dell’Anf, l’avvocato Marco De Benedictis. “L’Anf Siracusa esprime apprezzamento esprime per la apertura al dialogo da parte del Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Pur confermando la astensione – frutto di una scelta sofferta che riteniamo errata – appaiono evidenti l’apprezzamento del Consiglio dell’Ordine di Siracusa per gli sforzi operati dal presidente Dorotea Quartararo e dal dirigente Roggio per le iniziative già assunte per superare le criticità accumulate nel passato”.
I ritardi nei pagamenti
Secondo l’Anf Siracusa, il ritardo nelle liquidazioni dei compensi relativi al gratuito patrocinio sono certamente un problema e “ci vorrà certamente del tempo per recuperare gli arretrati ma, se come appare chiaro, si predilige la via del dialogo e della collaborazione da noi più volte sollecitata, le soluzioni già avviate, non tarderanno a produrre effetti. Interessante anche la chiara apertura al dialogo con le associazioni forensi, sino ad oggi purtroppo mancato” spiega l’avvocato Marco De Benedictis.
Una seconda astensione
Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati ha anche programmato una seconda astensione, nel mese di marzo, per protestare contro gli accessi al palazzo di giustizia, decisi dal presidente del Tribunale, che sarebbero limitati. Insomma, secondo quanto sostenuto dal presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi, si entra per appuntamento, con la conseguenza di rallentare parecchio l’attività professionale. Il presidente del Tribunale ha annunciato l’attivazione di una App ma se la situazione non dovesse sbloccarsi gli avvocati sono pronti ad una nuova protesta.
Il ramoscello d’ulivo
L’Anf, però, prova ad usare il ramoscello d’ulivo, allo scopo di evitare altre fratture. “Metteremo a punto con l’ausilio e la collaborazione – spiega il presidente dell’Anf di Siracusa, l’avvocato Marco De Benedictis – di tutta l’avvocatura, la magistratura ed il personale amministrativo ulteriori iniziative volte a garantire il miglioramento del servizio giustizia nell’interesse della nostra comunità. Attendiamo che il nuovo e più disteso clima produca i suoi effetti”.
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