Avrebbero provato a scappare a bordo di una vecchia auto carica di oltre mezza tonnellata di limoni rubati due avolesi che sono stati bloccati e denunciati dai carabinieri.

Devono rispondere di  ricettazione in concorso gli indagati, 45 e 50 anni, che, poco prima di essere incrociati da una pattuglia dei militari della stazione di Avola, avevano caricato la loro utilitaria di 650 kg di agrumi, rubati poco prima da un appezzamento di terreno della zona.

Avolesi nei guai

E’ probabile che siano stati loro a saccheggiare il fondo agricolo ma per il momento sono accusati di ricettazione e dovranno sottoporsi ad un procedimento giudiziario. Secondo quanto svelato dal comando provinciale di Siracusa, i militari, impegnati in servizio di controllo nella zona del Lido di Noto, hanno incrociato quella vecchia auto che circolava a fatica, visto il carico, e con i fari spenti.

La fuga

I carabinieri, che hanno notato il repentino cambio di marcia e di direzione della vettura per sfuggire al controllo, l’hanno raggiunta ed hanno fermato i due occupanti mentre tentavano di scappare a piedi per le campagne circostanti.

Merce in beneficenza

“Il controllo della vettura ha consentito di riscontrare la presenza di oltre 600 kg di limoni della cui provenienza non è stata fornita alcuna informazione utile dai due soggetti” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri.  I limoni sono stati donati in beneficienza a quattro realtà benefiche molto attive nel territorio: la Caritas, la Comunità Incontro, la Mensa di San Corrado e la Bottega Solidale.