Una presunta banda di ladri è stata fermata ed arrestata dagli agenti di polizia di Avola dopo il furto di due tonnellate di limoni. La merce, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sarebbe stata rubata da un appezzamento di terreno, alla periferia di Avola.  Sono accusati di furto Alfio Trovato, 55 anni, Agatino Trovato, 57 anni,  Salvatore Piterà, 54 anni, Gino Fiducia, 37 anni, catanesi, con precedenti penali.  Durante le fasi dell’arresto, Alfio Trovato Alfio avrebbe aggredito un poliziotto, colpito con un pugno in faccia, per cui è stato indagato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale mentre Agatino Trovato è stato anche denunciato per avere minacciato uno dei proprietari del fondo agricolo. Nell’ambito dei controlli nelle aziende agricole, gli agenti del commissariato di  Avola hanno denunciato due avolesi,  rispettivamente di 49 e 27 anni, sorpresi in contrada Renna con arnesi da scasso.

“Il fenomeno del furto di agrumi, che colpisce i produttori agricoli- spiega il questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo –  di questa provincia depredati della produzione e danneggiati a lungo termine perché i ladri effettuano la raccolta devastando irreparabilmente le piante, è stato particolarmente attenzionato dalla Questura di Siracusa che, dopo le indicazioni pervenute dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, ha fatto scattare maggiori misure di sicurezza anche a seguito del duplice omicidio e del tentato omicidio avvenuti nelle campagne del lentinese nel febbraio scorso”.

Ed in merito al duplice omicidio a Lentini, il gip del tribunale di Siracusa ha disposto l’incidente probatorio di Gregorio Signorelli, 36 anni, catanese, scampato all’agguato a colpi di fucile in un fondo agricolo in contrada Xirumi, a Lentini, in cui hanno perso la vita Agatino Saraniti, 19 anni, e Massimo Casella, 47 anni, catanesi.  Un duplice omicidio per cui gli agenti di polizia hanno arrestato due custodi Giuseppe Sallemi, 42 anni, e Luciano Giammellaro, 70 anni, entrambi lentinesi, che si trovano in carcere.

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