“E’ stato completato il progetto per la messa in sicurezza degli impianti delle gallerie della Siracusa-Catania. I lavori saranno adesso affidati in accordo quadro, quindi rapidamente. Dovrebbero durare all’incirca 250 giorni. E il divieto di transito sulla Siracusa-Catania dei mezzi pesanti che trasportano merci pericolose, potrebbe essere rivisto”. Lo afferma il parlamentare siracusano Paolo Ficara, esponente del M5S, al termine di un colloquio con i vertici regionali di Anas.
Il salasso per gli autotrasportatori
Già lo scorso anno l’esponente grillino aveva sollevato il caso, sfociato poi in una interrogazione parlamentare a cui a febbraio scorso ha risposto il Ministero dei Trasporti. Ficara aveva messo in risalto che, complice anche l’aumento dei costi del carburante negli ultimi mesi, gli autotrasportatori che operano su quelle tratte erano costretti a subire una sorta di doppio salasso. Oltre ad evidenziare i problemi di sicurezza con i mezzi pesanti dirottati sulla vecchia statale, attraverso anche zone ora urbanizzate.
“Rimuovere i divieti”
“Il dato più importante riguarda una nuova analisi della sicurezza, attualmente in corso, che potrebbe favorire la rimozione di alcune limitazioni in vigore e il ricorso ad una deroga per le merci pericolose che potrebbero così tornare a viaggiare sulla Siracusa-Catania, anche se con alcune limitazioni”.
Ed a questo risultato, atteso, si potrebbe arrivare nei prossimi mesi, senza dover attendere il 2023, e con i lavori agli impianti delle gallerie in corso. “Tra due mesi il quadro sarà più chiaro, mi assicurano da Anas. Completata questa analisi, qualora i risultati confermeranno queste premesse, tornerò a chiedere al Ministero una deroga al divieto di transito delle merci pericolose sulla Siracusa-Catania”, assicura il parlamentare Ficara.
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