Un giorgiano e un lettone ritenuti gli ‘scafisti’ di una barca a vela con a bordo 69 migranti pakistani, bloccata da una nave della Guardia di finanza a Noto, sono stati arrestati da personale del Gicic della Procura di Siracusa, a conclusione di indagini coordinate dal sostituto Pagano.

I due sono stati condotti nel carcere di Catania. I migranti del viaggio di ‘lusso’ hanno pagato 5.000 euro ciascuno per il viaggio. Uno di loro è stato ricoverato in ospedale in seguito a una crisi diabetica. La barca Uzun, che era partita 5 giorni prima da un porto turco, si trova adesso nel porto di Augusta dove è stata sequestrata.