Via libera della giunta di Siracusa alla proposta di bilancio di previsione del triennio 2023/2025 che verrà trasmessa al Commissario straordinario per l’approvazione.

Investimenti per 25 milioni

Nella manovra ideata dall’amministrazione del sindaco, Francesco Italia, sono previsti, come fanno sapere dal Comune, investimenti per 25 milioni di euro.

La ripartizione delle risorse

Di essi circa 8.000.000 sono destinati alla difesa del suolo, alla rigenerazione urbana ed alla edilizia residenziale pubblica; 5.000.000 sono destinati ad infrastrutture afferenti alla viabilità; circa 12.000.000 sono destinati ad infrastrutture per l’infanzia, per l’istruzione e per lo sport ed il tempo libero.

“Approvazione a gennaio”

“Contiamo che il Bilancio venga approvato dal Commissario straordinario alla fine del mese di gennaio 2023 o nei primi giorni del mese di febbraio 2023” dice il sindaco. Del resto, sarà più semplice l’approvazione, considerato che non c’è il Consiglio comunale a Siracusa, sciolto nel dicembre del 2019 per la mancata approvazione del conto consuntivo.

“L’approvazione del Bilancio consentirà all’Amministrazione, già dal mese di febbraio 2023, di realizzare quanto programmato senza ostacoli normativi, finanziari e contabili.

“Non ci sono anticipi di tesoreria”

“L’amministrazione comunale non ricorre – assicura il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – più da anni all’anticipazione di tesoreria avendo un cassa positiva di decine di milioni di euro. Altro elemento positivo della previsione di bilancio adottata dalla Giunta comunale è l’importo di oltre 25 milioni di euro destinato agli investimenti per lo più derivanti dai finanziamenti del PNRR”

Per l’assessore al Bilancio Pietro Coppa “Sul piano del risanamento finanziario dell’Ente rimangono ancora le note dolenti: l’accantonamento per il FCDE ( Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) di circa 19.000.000 di euro derivante da mancate entrate delle imposte e tributi; l’accantonamento di importi rilevanti per i contenziosi derivanti da cause pregresse. Questi accantonamenti comportano – aggiunge l’assessore al Bilancio del Comune di Siracusa nonché vicesindaco della città di Siracusa – la sterilizzazione della spesa di pari importo agli accantonamenti sottraendo così risorse finanziarie alla collettività”.